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LUOGO La notte dei falo'
COMUNE Nusco

Un'antichissima tradizione irpina è quella della notte dei falò a Nusco, dove il 17 gennaio, giorno della festa di Sant'Antonio Abate, protettore degli animali, l'intera comunità si riuniva intorno a dei grossi focolari unendo motivazioni sacre ad aspetti pagani.
Un'ipotesi attesta che i falò di Nusco furono accesi per la prima volta nel 1656, quando una terribile pestilenza si abbattè sulla terra irpina. Questi fuochi erano visti come rimedio e difesa contro l'imperversare del contagio, come mezzo di purificazione corporale e spirituale come invocazione di aiuto a Sant'Antonio Abate, simbolo di salute e benessere.
Da allora ogni anno questa tradizione si ripete il giorno 17 gennaio ma quest'anno a causa delle nevicate delle scorse settimane, è stata rimandata al weekend in corso, infatti, questa sera ci sarà la serata conclusiva dell'edizione del 2017 e vedrà ogni angolo del bellissimo borgo irpino allietato con questi giganteschi falò, con gruppi di musica popolare e tanti commedianti che portano avanti questa affascinante ed antichissima tradizione.