Il paese si trova al confine con il Sannio e sembra che la sua origine risalga al secolo XII. Deve il suo nome alla "pietra" con cui vennero costruite le prime abitazioni, erette da parte di gente proveniente da zone diverse, e qui "fuse". Il primo insediamento umano risale ad un gruppo di Osci, o Sanniti, che coltivavano le fertili colline che si affacciavano sulla valle del fiume Calore, all'epoca ancora navigabile. Dalle Storie di Tito Livio (cap. XII e XIV), si apprende che esisteva un nucleo chiamato Fusole, i cui abitanti appoggiarono Annone, ufficiale di Annibale, contro Roma nella II guerra punica. Dopo la sconfitta di Annibale, con le sue legioni, Fabio rase al suolo la cittadella disperdendone gli abitanti.