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Mercoledì, 13 Luglio 2016 - 10:19

Castellarte: a Mercogliano dal 29 al 31 luglio 23° Festival Internazionale artisti in strada

Castellarte: a Mercogliano dal 29 al 31 luglio 23° Festival Internazionale artisti in strada
E’ ormai tutto pronto per una delle manifestazioni più attese d’Irpinia: “ Castellarte “ festival internazionale degli artisti in strada giunto ormai alla XXIII edizione che sin da subito ha cercato di dare smalto a un luogo bellissimo e dimenticato, il borgo medievale di Capocastello, che, oggi, è stato in buona parte riqualificato.

Nell’ultimo weekend di luglio, Capocastello si trasforma in un grande “palcoscenico diffuso”, vantando collaborazioni con le più grandi manifestazioni italiane di arte di strada… Una tre giorni da vivere all’insegna della cultura, degli spettacoli, dell’intrattenimento di qualità.

Mercogliano apre le porte di “Capocastello” per il suo Festival storico “Castellarte”, la kermesse che anche quest’anno vedrà i vicoli, le piazzette e i cortili animarsi ogni sera di concerti, teatro, arti circensi e installazioni d’arte.

La nuova edizione promette di offrire prodotti musicali innovativi e aperti alla sperimentazione contemporanea, dove sarà dato spazio a produzioni discografiche inedite e di ricerca. Si esibiranno band in piena escalation, marching band dalle sonorità talentuose, dj di grande coinvolgimento. Sarà di scena la drammaturgia, il teatro civile, la danza, il cabaret, insomma, un teatro nuovo fatto di spettacoli che potremmo definire incontri culturali, un piccolo spaccato del teatro contemporaneo italiano, con artisti che si distinguono per la coerenza e il valore della loro ricerca.

Foltissimo il programma degli artisti e degli eventi organizzati:
Oltre all’interessantissima conferenza-spettacolo del prof. Paolo Apolito dal titolo “L’Antropologo a domicilio” che riprende i temi del libro “Ritmi di Festa. Corpo, danza, socialità” (ed. Il Mulino).
Dal laboratorio di teatro-ragazzi degli israelianiKoom Koom Theater; alla magia acrobatica del duo tedesco Elabö; alla commistione tra clownerie, fuoco e acrobazia dei Creme & Brulée; all’allegra stramberia circense dei Fivequartettrio; alla vertiginosa giocoleria de “I Nipoti di Bernardone”; alla clownerie surreale e contemporanea di Andrea Farnetani, vincitore del Pavè d'Or" al Festival de Artistes de Rue de Vevey 2014; a Fraser Hooper, clown vincitore delle Olimpiadi dell’arte di strada che si svolgono in Nuova Zelanda.

La musica è varia e coinvolgente, dal trio di chitarre con percussionista “I Poterìco” già semifinalista in “Italia’s got talent 2015”; all’indole sociale e cantautorale de I Musicanti del Vento, già finalisti al Premio De André e in corsa per il palco del Primo Maggio a Roma; al folk-rock dei romani The Shak & Speares già su palchi importanti come quello del Neapolis con gli Skunk Anansie; al country-folk-punk dei partenopei Mexico86; al “power-gipsy-dance” dei fiorentini Baro Drom Orkestar che si definiscono “poco world music e molto punk” e hanno aperto concerti di artisti del calibro di Goran Bregovic; alla frenesia sonora degli ottoni della Bandragola Orkestar nata dal cuore multietnico di Torino, il quartiere Porta Palazzo, per poi girare il mondo con i loro suoni meticci; al crooner Antonio Sorgentone con la sua vena retrò che rimanda agli anni ’50 e a
Carosone e Buscaglione.

Per la prima volta a Castellarte ci sarà uno spazio dedicato al burlesque, con la presenza di ben
tre artisti, tutti ospiti fissi del leggendario Micca Club di Roma. The Duncan’s Performance Art
Project unisce in scena Giuditta Sin e Gonzalo De Laverga in uno show ispirato alla
trasgressiva icona della danza Isadora Duncan; Miss Vampfire, invece, si ispira alle grandi vamp
hollywoodiane e canta le sue composizioni e standard jazz in uno spettacolo pieno di classe e
ironia.

Altra novità di questa edizione è l’app per smartphone Castellarte Next Fest che Castellarte ha
voluto per facilitare, grazie alla tecnologia, la fruizione del Festival.

Spazi dedicati all’artigianato, con la partecipazione quest’anno della CNA Avellino, e Aree del
Gusto dedicate alle eccellenze enogastronomiche del territorio irpino - terra dei tre celebri vitigni
D.O.C.G. Fiano di Avellino, Greco di Tufo e Taurasi - completano la ricetta di Castellarte che,
anche quest’anno, ha scelto di celebrare nel migliore dei modi il suo amore per l’arte di strada e il
territorio del comprensorio del Partenio.

Il Festival è organizzato dai volontari dell’Associazione Castellarte e l’ingresso è gratuito.
Info: www.castellarte.it.


Foto di
MERCOGLIANO
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