Nel 1806 Avellino divenne il nuovo capoluogo della Provincia del Principato Ultra, si pensò dunque di fornire la città di tribunali per udienze civili e penali ed anche di un carcere di cui era sprovvisto. I lavori di realizzazione di quest'ultimo furono avviati nel 1821 sotto la guida dell'ing. Luigi Oberty. Per una maggiore semplicità di esecuzione, l'impianto fu pensato di forma esagonale, con un cortile circolare all'interno, forma che consentiva un maggiore controllo della struttura. Oggi, sottoposto ad un complesso intervento di restauro, è un monumento altrettanto singolare, sede di convegni e numerose mostre.