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LUOGO Fontana dei tre cannoli
COMUNE Avellino

La Fontana originariamente era uno dei numerosi abbeveratoi della città, fino a che, nella seconda metà del Seicento, l'architetto Cosimo Fanzago venne incaricato da Francesco Marino Caracciolo del restauraro e del suo abbellimento. Il monumento venne arricchito con lo stemma del committente e per questo motivo viene chiamato anche Fontana Caracciolo. La struttura è composta da due nicchie ad arco e tre di forma circolare nelle quali erano collocate statue e busti oggi non più presenti. Nella nicchia centrale si trovava la statua rappresentante Bellerofonte che uccide la Chimera, motivo per cui la fontana era anche conosciuta con il nome di Bellerofonte