In prossimità del castello si trova una caratteristica stradina che da piazza Neviera conduce alla "piazza di sotto". Lungo questa è possibile scorgere l'antichissima fontana dei putti risalente al 1605, ornata dallo stemma della famiglia Gesualdo (sulla destra in foto). Percorrendo ancora la discesa si giunge nella sopracitata piazza di sotto al centro della quale insiste una grossa fontana in alabastro del 1688. Sulla stessa piazza si erge il famoso Cupolone o cappellone, una struttura settecentesca a pianta quadrata sormontata da una cupola. In passato era adibita a "sedile", ossia punto di ritrovo dei nobili gesualdini e da sede di dogana.
Al suo interno la prima cosa che attira l'attenzione è la volta con la sua cupola lungo i cui lati si fronteggiano i lucernari per il passaggio della luce. Di notevole interesse l'enorme dipinto che si trova di fronte al portale d'ingresso ed il sottostante altare in marmo.