Nella parte alta di Capocastello, un grosso flusso di acqua corrente viene convogliata in condotto che alimentano fontane e vasche. Queste ultime vengono utilizzate principalmente per abbeverare le greggi e concludono con un sistema di movimentazione del vecchio mulino situato nei pressi della Porta dell'Acqua, una delle due porte medioevali superstiti, ubicata nei pressi della sorgente "Acqua del pero".
Di questo mulino, ad oggi, resta solo una piccola torretta e parte delle mura perimetrali.