Su una panoramica collina della frazione Borgo si trovano i testi del maestoso castello longobardo di cui si hanno notizie già nel 887 quando apparteneva a Gualfiero. Un secolo dopo passo nelle mani del conte Melefrit prima di diventare proprietà, alla fine dell'anno 1000, del normanno Raeli.
Grazie a ciò che resta di questo castello è possibile intuire il suo rilevante ruolo difensivo svolto durante il Medioevo; la sua torre quadrangolare, una porzione centrale del corpo ed un'altra torre quadrangolare più piccola isolata, divenuta colombaia ed internamente si possono notare i punti di appoggio delle originarie travi di legno dei piani superiori