La prima cattedrale fu edificata in epoca normanna tra il 1073 ed il 1085. Nel corso dei secoli subì diversi rifacimenti e restauri causati soprattutto da frequenti terremoti, fino alla sua profonda trasformazione nel Cinquecento. L'odierna chiesa e il frutto dell'ultimo restauro avvenuto in seguito al sisma del 1980.
La facciata cinquecentesca in travertino presenta tre portali, di cui quello centrale datato 1734. Sopra di esso sono collocate tre statue di epoca normanna, raffiguranti il Cristo redentore e ai suoi lati san Michele arcangelo, patrono della città, e sant'Antonino martire, titolare della cattedrale. La chiesa è affiancata da una torre campanaria. All'interno, essa si presenta a croce latina a tre navate con transetto e abside. Nel transetto ci sono due pregevoli altari laterali, uno di stile neoclassico proveniente dall'abbazia di Goleto, e l'altro in stucco. Nell'abside, oltre al settecentesco coro ligneo, è collocato un prezioso Crocifisso ligneo del XVI secolo. Nella cripta vi sono le sepolture di alcuni vescovi dell'arcidiocesi.