La prima notizia certa di un centro abitato chiamato Sirignano risale precisamente al 1130, quando un certo Angelo chiamato Scambatus (forse perché privo di una gamba) donò un terreno al monastero di Montevergine. Nel 1614 il casale di Sirignano ottenne una prima forma di autonomia stipulando una convenzione con l'«università» (cioè il Comune) di Avella, in base alla quale i Sirignanesi cominciarono ad eleggere da sé i propri amministratori.