La chiesa sembrerebbe avere origini antichissime, addirittura risalenti al X secolo, anche se sul portale d'ingresso in pietra si legge AD 1614". L'edificio attuate, risalente al XVI secolo, presenta una facciata barocca con un bel portale centrale in pietra e su di esso, la statua di San Michele Arcangelo venerata dai solofrani. Al fianco della chiesa si erge l'imponente campanile. All'interno, a croce latina e tre ampie navate, spiccano l'altare maggiore, formato da marmi intarsiati, il pavimento in marmo, lo splendido soffitto ligneo a cassettoni ed affreschi del Guarini relativi al Vecchio ed al Nuovo Testamento, questi ultimi compresi in un secondo cassettonato, ubicato tra l'abside e la navata centrale. Numerose altre opere d'arte fanno della Collegiata di S. Michele Arcangelo un vero e proprio museo; tra queste le tele del XVIII secolo di Giovan Battista de Mari, di Giovanni Guarini, di Francesco Guarini, del Solimene, la tela relativa all'Incoronazione della Vergine Maria realizzata da Bernardo Lama verso la fine del XVI secolo, diverse sculture, tra cui spicca il S. Michele, opera di Pietro Alamanno.