Mercoledì, 07 Dicembre 2016 - 08:23

A Luogosano si ripete alla vigilia dell'Immacolata la secolare tradizione dei "fuochi allavorati"

Anche quest’anno Luogosano si prepara all’antichissima tradizione dei “fuochi allavorati” nata in onore dell’Immacolata Concezione nel lontano 1854, quando la popolazione locale, in attesa della promulgazione del dogma della Madonna con la bolla "Ineffabilis Deus" di Papa Pio IX, si riunì in preghiera per le strade del paese e per difendersi dal freddo e dal buio accese dei fuochi.

Oggi l’intera comunità suddivisa per stradine, piazzette ed incroci continua ad “allavorare” la propria catasta di legna con la quale darà massima ospitalità al visitatore. C’è il fuoco dove si mangia la pasta, quello dove si prepara la carne alla brace, quello dove si sta semplicemente in compagnia a tener salda l’energia vitale della comunità e a staccarsi dalla solita routine quotidiana.

La preparazione di queste cataste è un vero e proprio lavoro (da questo il nome) che coinvolge ogni fascia generazionale. Giovani, adulti, anziani tutti a tener viva questa tradizione che conserva ancora il suo originario spirito religioso; tante infatti, sono le donne e le persone più anziane che, raccolti dinanzi al fuoco, intonano canti in onore dell’Immacolata Concezione.

Per farsi ammaliare da una delle più antiche tradizioni di Luogosano e dell’intera Irpinia consigliamo a tutti di fare un giro la sera del 7 dicembre tra i vicoli del borgo della media valle del Calore e lasciarsi trasportare da quella magia che questa serata dicembrina ha da offire.

foto di: para27 (https://www.instagram.com/para27/)