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Venerdì, 04 Maggio 2018 - 11:09

Invasioni Irpine: Frigento

Invasioni Irpine: Frigento
Paesaggio, centro storico, arte, tradizione, cultura, storia, religione.
Non stiamo pubblicizzando la prossima puntata di super Quark bensì la prossima invasione irpina, per l’esattezza la cinquantaduesima, che si terrà domenica 6 maggio in uno dei comuni più alti della provincia di Avellino: Frigento.

Appuntamento con il nostro amico Angelo Romano alle ore 09:30 presso la villa comunale dalla quale ci muoveremo verso il palazzo De Leo per ricevere i saluti del sindaco e scoprire ciò che ci aspetterà in questa interessantissima giornata.

Ci immergeremo da subito nei bellissimi vicoli del centro storico con i suoi caratteristici slarghi e le meravigliose viuzze da cui è composto. Ammireremo l’ex cattedrale di S. Maria Assunta, risalente al 1732; il suo interno, a tre navate con abside semicircolare e cappelle laterali, conserva numerose opere d’arte tra le quali il fonte battesimale e diversi affreschi posti sulle pareti e sul soffitto.

“Svicolando” (per usare il titolo di una nota manifestazione frigentina che ogni estate riempie il comune) per il borgo ci incamminiamo verso la famosa “via limiti”, con una veduta panoramica a 360gradi. Il suo percorso, situato a 911metri d'altitudine e lungo 700metri permette una vista unica, fatta di montagne, valli, boschi e numerosi paesi dislocati su alture o valli circostanti. Da qui è possibile ammirare paesaggi di cinque province limitrofe.

Ultimata la visita nel centro ci spostiamo per il pranzo presso l’agriturismo “Colle Irpino”, dove, per l’occasione, al costo di 15€ ci verrà proposto un succulento menù a base di prodotti tipici locali (primo, secondo, dolce e bibite incluse) PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ENTRO VENERDi' SERA 4 MAGGIO (3276112259 Paesaggi Irpini).

Il pomeriggio riprenderà con tante tappe situate per lo più fuori dal centro abitato e, quindi, raggiungibili solo con l’auto.
Visiteremo il complesso della Madonna del Buon Consiglio in frazione pagliara, poi ci sposteremo il località “preta re lo Piesco” dove si erge un'imponente roccia, probabilmente una chiesetta dove, in tempi ancora più remoti esisteva con ogni probabilità una fortezza. Su di essa una statua lignea di San Michele avrebbe dato nome al sito e di qui sarebbe nato il culto dell'arcangelo Michele perché si riteneva che questa statua fosse proprio conservata nella vecchia chiesa di San Michele a lo piesco.
Ultima tappa prima di salutarci la terremo presso il complesso del “Casale Lo Parco” nella frazione di “Pila ai Piani” ritenuto "di interesse particolarmente importante" dalla Soprintendenza ai Beni Architettonici la quale provvide ad emanare il vincolo di tutela.
Tale complesso fu edificato nel 1720 e comprende la casa padronale, caratteristica per la bella loggetta colonnata, la colombaia, le controsoffittature ed i battenti lignei dipinti ed una cappella, voluta dai “padroni” per fare in modo che i villici seguissero le funzioni religiose sul posto, senza dover raggiungere Frigento. In questo modo villici ed agricoltori perdevano anche meno tempo e…potevano lavorare di più.

Beh, crediamo di aver fatto una bella presentazione di ciò che ci aspetterà domenica 6 maggio in quel di Frigento; non resta che darci appuntamento per quella giornata per rivivere insieme e gratuitamente ogni tappa prefissata.

Foto di
FRIGENTO
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